L'organizzazione
Una rete di solidarietà
- Home
- Chi siamo
- L'organizzazione
Caritas sant’Antonio è tutt’oggi un’organizzazione non-profit poco istituzionalizzata e senza un pesante apparato burocratico: i suoi collaboratori principali sono i frati francescani presenti in tutto il mondo.
Una rete di collaborazione internazionale
Il Direttore e anima dell’organizzazione, fra Valerio Folli, ha il compito fondamentale di mantenere viva la rete, di mettere insieme persone, volontari nazionali ed internazionali, enti, risorse, conoscenze locali ed esterne per combattere le cause di povertà.
A lui si affiancano due collaboratrici, Claudia e Silvia: loro compito è accogliere le richieste di aiuto, controllarle, stabilire i contatti, verificare la documentazione, seguire il progetto nel suo sviluppo e chiederne periodici resoconti, fino a quello finale che sancisce la conclusione del progetto.
Fra Valerio Folli
Direttore
«La precedenza va ai più poveri e ai più deboli, soprattutto laddove non arrivano altri aiuti. È proprio nelle zone più abbandonate che piccoli interventi danno grandi risultati. Per questo preferiamo progetti circoscritti, verificabili e che siano in grado di produrre un vero cambiamento.»
Silvia
Collaboratrice
«Qui impariamo a sentirci cittadini del mondo, a condividere i problemi della gente, ad apprezzare le piccole cose, sapendo che per buona parte dell’umanità non è scontato aprire un rubinetto e bere un bicchiere d’acqua.»
Claudia
Collaboratrice
«La gente vuole essere accanto alla gente in nome di sant’Antonio; è uno scacco al teorema di un mondo “brutto e cattivo”. Qui sperimentiamo il centuplo.»
La nostra rete
Caritas sant’Antonio ha sviluppato negli anni una fitta rete di collaborazioni, ad iniziare dalle realtà nate nel nome di sant’Antonio grazie ai frati della Basilica del Santo, passando per quelle promosse dai missionari francescani dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, sino alle tante organizzazioni religiose e non che oggi chiedono sostegno per i loro progetti nazionali e internazionali.
Villaggio sant’Antonio
Il Villaggio sant’Antonio nasce a Noventa Padovana (PD) nel 1955 per volontà dei Frati minori conventuali della Basilica del Santo, quando la passione per la cura dei “piccoli”, attinta dallo spirito di fraternità e minorità di San Francesco d’Assisi e dall’attenzione per i poveri di sant’ Antonio di Padova, si concretizza nell’accoglienza dei numerosi orfani presenti nel territorio padovano. Con il passare del tempo e il mutare delle necessità sociali, il Villaggio sant’Antonio si apre alle persone con disabilità, dando vita nel 1985 al primo centro diurno, l’anno successivo alla prima comunità alloggio. Oggi è una struttura che offre spazi di aggregazione e incontro per centinaia di persone con disabilità.
Fondazione Opere del Santo
La Fondazione Opere del Santo ETS è un ente non profit che opera a Padova, con l’obiettivo di svolgere attività di solidarietà sociale, socio-sanitarie e assistenziali. La fondazione è legata alla Basilica di sant’Antonio di Padova e si ispira ai valori cristiani della persona e della famiglia.
Comunità San Francesco
La Comunità san Francesco è stata fondata nel 1980. Da sempre è animata da un piccolo gruppo di frati francescani dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali che condividono totalmente la loro vita con le persone in difficoltà accolte in comunità. La comunità accoglie infatti persone dipendenti da sostanze psicoattive (droghe illegali, psicofarmaci ed alcool). I frati della Comunità san Francesco sono di supporto spirituale nei momenti di maggior fatica delle persone accolte e delle loro famiglie; sono accanto alle figure professionali impegnate in Comunità; fanno opera di sensibilizzazione all’esterno della Comunità circa le problematiche alcol droga correlate; condividono con i loro ospiti la mensa, gli incontri, nonché parte del tempo libero.
Casa padre Kolbe
La struttura residenziale per anziani Casa padre Kolbe inaugurata nel 1989, viene intitolata alla memoria di san Massimiliano Kolbe e destinata all’accoglienza e all’assistenza di anziani autosufficienti e non, attraverso adeguate caratteristiche di residenzialità fissa e temporanea. Grazie all’ausilio e all’utilizzo di moderne tecnologie e strumentazioni e di tecniche assistenziali appropriate frutto della costante formazione del personale, la Casa padre Kolbe è in grado di dare una risposta immediata e sicura, ma soprattutto positiva, ai bisogni delle persone anziane e delle loro famiglie.
Anthonian Association of the Friends of Saint Anthony of Padua
Fondata il 1° agosto 1991 dai Frati Minori Conventuali, è un’organizzazione non profit con sede negli Stati Uniti, al servizio della missione francescana nel mondo. Ispirata alla vita e all’insegnamento di Sant’Antonio, l’associazione promuove progetti di solidarietà, evangelizzazione e aiuto concreto ai poveri e agli emarginati. Attraverso un legame profondo con la Basilica di Sant’Antonio a Padova, rappresenta un ponte tra i frati e migliaia di devoti, offrendo a tutti l’opportunità di vivere e condividere i valori antoniani nella quotidianità.
Saint Anthony of Padua Mission Aid
Un’organizzazione non profit fondata dai Frati Minori Conventuali per sostenere l’opera missionaria e caritativa ispirata a Sant’Antonio. Con sede in Canada, promuove la diffusione del Vangelo e realizza progetti umanitari in favore delle persone più vulnerabili nel mondo. Attraverso il programma St. Anthony’s Charities, sostiene missioni antoniane, iniziative sociali e interventi di emergenza. Legata spiritualmente alla Basilica di sant’Antonio di Padova, rappresenta un ponte tra i devoti canadesi e la missione antoniana, offrendo un modo concreto per vivere la fede attraverso la solidarietà.
Messenger of Saint Anthony UK
È un ente benefico registrato in Inghilterra e Galles, fondato dai Frati Minori Conventuali per promuovere la spiritualità di Sant’Antonio e sostenere opere caritative ispirate al suo messaggio. Attraverso la pubblicazione del Messenger of Saint Anthony e il programma St. Anthony’s Charities, l’organizzazione supporta progetti di solidarietà a favore dei poveri, dei malati e delle comunità in difficoltà, sia nel Regno Unito che nel resto del mondo. In comunione con la Basilica di Sant’Antonio a Padova, rappresenta un ponte tra i frati e i devoti britannici, offrendo un modo concreto per vivere la fede attraverso la carità.
Oratorio e Circolo Homo Viator Forza Venite Gente ANSPI – APS ETS
L’Associazione Oratorio e Circolo Homo Viator Forza Venite Gente ANSPI – APS ETS, nata nel 2011 per volontà dei Frati Minori Conventuali di Longiano e dei volontari attivi nell’omonima realtà, si dedica alla promozione della crescita umana di bambini, ragazzi e famiglie attraverso un impegno costante in ambito educativo. L’associazione si propone di sviluppare attività culturali, ricreative e formative rivolte a tutte le fasce d’età, favorendo momenti di incontro e comunione tra le persone e tra le famiglie, allo scopo di costruire relazioni fraterne e legami solidali. Collabora con enti e associazioni che condividono gli stessi valori, sostiene iniziative educative e si occupa della formazione e del coordinamento di operatori nel settore. Oggi svolge attività di sostegno scolastico e aggregative a Longiano e Savignano s/r, accogliendo circa cinquanta minori al giorno (130 durante il periodo estivo), la maggior parte provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati e a rischio dispersione scolastica.
Messaggero di sant’Antonio e Caritas sant’Antonio ETS
Il rapporto che ci lega al Messaggero di sant’Antonio è strettissimo e nasce dalla duplice missione che sant’Antonio ci ha affidato: diffondere il Vangelo, rendere concreta la carità.
In questo Messaggero e Caritas sono due facce della stessa medaglia, una dà voce alla parola del Vangelo e l’altra fa sì che la carità arrivi a chi ne ha più bisogno.
Ogni mese il Messaggero di sant’Antonio riporta almeno un articolo che racconta i progetti, i volti e le storie di Caritas sant’Antonio. La rivista è lo strumento di informazione che unisce la nostra organizzazione di solidarietà con i suoi principali sostenitori. Inoltre, nei numeri di febbraio e di giugno viene dedicato a Caritas un approfondimento per raccontare, rispettivamente, il bilancio delle attività dell’anno appena concluso e il nuovo progetto focus dell’anno, a cui è collegata una particolare raccolta fondi. Attraverso il Messaggero, i lettori diventano artefici di sviluppo e riscatto, strumenti per applicare il Vangelo secondo l’insegnamento di sant’Antonio.