Sostegno ai migranti

Referente: Sr. Rosa Maria Zanchin e Sr. Stella Johnjoseph

Dove

Siracusa

Investimento

€ 8.100

Inizio

04/10/2023

Fine

02/06/2024

Avanzamento

Completato

Sostegno ai migranti

Referente: Sr. Rosa Maria Zanchin e Sr. Stella Johnjoseph

Dove

Siracusa

Investimento

€ 8.100

Inizio

04/10/2023

Fine

02/06/2024

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Numero progetto: 7853

Descrizione progetto

La fondazione scalabriniana è nata a Roma nel 2022 per volere delle suore di San Carlo Borromeo – Scalabriniane.

Sono presenti a Siracusa dal 2015 e dal 2019 a Messina. Si occupano delle comunità srilankesi, filippine, indiane e ucraine con interventi concreti di sostegno ai migranti, rifugiati siano essi singoli, famiglie o minori.

La presente richiesta vuole potenziare quando già fatto nel campo della scolarizzazione, del disbrigo delle pratiche nell’ascolto, un corso di italiano per bambini e adulti, doposcuola, cibo per le famiglie povere

Aggiornamento progetto

27/05/2023
Aggiornamento e conclusione del progetto

P. Stanko cocnlude il progetto acquistando l’ultima casa per ospitare i ragazzi. 

La “seconda fase del progetto” si è evoluta così, dal momento che un altro Ente ha voluto finanziare gli outrich.

E il nostro Direttore, Fra Valerio Folli, si è recato in Serbia per visitare il progetto e incontrare i ragazzi ospitati insieme a P. Stanko.

Uno di questi gli ha donato un quadro fatto da lui.

Le foto raccontano di questa visita del mese di maggio.

Alla voce “resoconto finale” alleghiamo la relazione di P. Stanko.

Grazie a tutti per il vostro sostegno

06/07/2022
Primo e secondo resoconto raccontato da P. Stanko
Abbiamo acquistato il primo appartamento in Serbia. Questo ci permetterà di accogliere due o tre ragazzi rifugiati che frequntano la scuola secondaria e l’università.
Per il secondo appartamento, il team ha scelto l’appartamento n. 1 al piano terra nello stesso edificio, composto da 3 stanze.
Come nel caso del 1° appartamento, l’acquisto dell’appartamento consentirà l’alloggio a due – tre giovani rifugiati che sono studenti delle scuole secondarie e universitarie. Le loro condizioni di vita, studio e integrazione miglioreranno notevolmente.
Dal punto di vista logistico, ciò ridurrà i costi di trasporto degli assistenti sociali e dei pedagoghi del JRS quando forniscono servizi e lezioni ai beneficiari. Questa posizione fornisce anche un buon collegamento di trasporto con le parti centrali di Belgrado, dove si trovano scuole e facoltà, e ha un facile accesso ai negozi di alimentari e ad altre infrastrutture necessarie.
In tutta la Serbia, e in particolare a Belgrado, è urgente affrontare i problemi che devono affrontare i rifugiati in relazione alla loro sistemazione transitoria e alle opportunità abitative. L’alloggio ha sempre avuto una stretta associazione con la migrazione, in particolare per i migranti involontari che sono stati costretti a trasferirsi dalle loro case nel loro paese o luogo di origine, a causa di un’esperienza o paura della persecuzione, per cercare rifugio altrove.
L’alloggio ha un ruolo fondamentale nel viaggio dei rifugiati dopo il reinsediamento nel Paese ospitante, perché costituisce una pietra miliare per l’integrazione futura e la creazione di condizioni di vita indipendenti dei richiedenti asilo.
Le foto si riferiscono ai due appartamenti acquistati.
Grazie a tutti per il sostegno
19/09/2022
P. Stanko ha dato inizio alla seconda fase del progetto: Outrech (Bosnia-Erzegovina: Bihac + Sarajevo).

Due settori:

1 –  servizi ai migranti situati al di fuori dei centri per migranti temporanei.

Sono stati consegnati vari pacchi di generi di prima necessità per rendere la vita più facile ai migranti e ai rifugiati che vivono all’aperto. Il JRS BIH ha organizzato l’imballaggio e la distribuzione e ha contattato i piccoli gruppi di rifugiati e migranti nei luoghi in cui si trovavano o si riunivano. Dall’inizio di questo trimestre sono stati raggiunti grandi risultati, consegna di un gran numero di pacchi e organizzato varie attività sociali.
I pacchi sono stati distribuiti principalmente nelle località intorno a Bihać e Velika Kladuša, dove c’era un grande bisogno della nostra presenza, soprattutto dopo la chiusura del centro di accoglienza temporanea Miral (marzo 2022).
Migranti e rifugiati vivono in tende, edifici abbandonati e devastati, ed era necessario visitare regolarmente gli stessi luoghi, perché i migranti avevano bisogno dei nostri servizi e assistenza ogni giorno.
Inoltre, i servizi sono stati forniti in altre località entro i confini del cantone di Una-Sana, a seconda delle necessità. È importante ricordare che durante lo stesso periodo il team di Outeech ha organizzato diverse attività con rifugiati e migranti che soggiornano in località al di fuori dei centri di accoglienza temporanea. Sono state organizzate attività di pulizia, intrattenimento, attività di cucina e molte altre attività sociali. Si può facilmente affermare che molti rifugiati sono rimasti soddisfatti di questo tipo di attività sociale, perché molte storie dei loro viaggi sono state condivise con il team di sensibilizzazione.
Durante il periodo di riferimento abbiamo avuto oltre 60 volontari provenienti da vari paesi, come Germania, Olanda e Italia, che ci hanno aiutato nelle nostre attività quotidiane. I beneficiari hanno segnalato la loro posizione tramite un gruppo di applicazioni mobili e siamo stati in grado di distribuire le forniture in base alle reali esigenze. I soldi che abbiamo ricevuto li abbiamo spesi per prodotti essenziali come pantaloni, magliette, calze, powerbank e generi alimentari. Nel periodo di riferimento dal 01.06.2022 al 31.08.2022., sono stati distribuiti 810 pacchetti di prodotti non alimentari (IFN) e 385 pacchetti di prodotti alimentari (FI).
Inoltre, rifugiati e migranti si recavano quotidianamente al quartier generale del JRS BiH a Bihać, dove ricevevano i pacchi necessari. Abbiamo assistito al rientro dei beneficiari nei centri di accoglienza temporanea per tutti coloro che hanno espresso il desiderio di rientrare nei centri dopo diversi valichi di frontiera senza successo. Abbiamo assistito 40 rimpatri nei centri.
2 – Assistenza medica
Poichè ci sono organizzazioni nelle CVR in BiH che forniscono assistenza medica di base e di emergenza, il compito del JRS BiH era di essere presente alle visite mediche una volta al giorno nei giorni feriali, dove, dopo aver notato un problema di salute, i beneficiari venivano indirizzati al passi successivi, che si tratti di un dentista o di un oculista.
Quando si è trattato del trasporto dei beneficiari dai centri o dagli alloggi privati ​​all’oftalmologo o al dentista, il trasporto è stato effettuato dal JRS BIH. Dopo l’esame oftalmico o dentistico, il compito del JRS era di fornire ai beneficiari un ritorno sicuro ai centri o agli alloggi. Se il problema riguardava le cure odontoiatriche o l’acquisto di occhiali, la sfida era sempre se il beneficiario sarebbe stato in grado di attendere qualche giorno prima che il servizio fosse implementato o se sarebbe riuscito ad attraversare il confine. Abbiamo avuto un caso del genere in totale 14 volte, in cui 7 beneficiari del centro di accoglienza temporanea Lipa a Bihać e 7 beneficiari del centro di accoglienza temporanea Blažuj sono stati lasciati senza il suddetto aiuto.
Se si tratta di occhiali, una volta terminata la procedura di fabbricazione degli occhiali, il coordinatore del progetto era obbligato a ritirare gli occhiali dal negozio di ottica e consegnarli ai beneficiari in uno dei centri menzionati o in un’altra abitazione in cui potrebbero trovarsi i beneficiari.
Durante il periodo di riferimento, abbiamo servito un totale di 310 migranti e rifugiati provenienti dalle TRC e 25 rifugiati dall’Ucraina, attraverso la fornitura di servizi dentistici (visite dentali, estrazione dei denti, cure dentistiche, protesi dentarie, otturazioni dentali, ecc.). Acquistando occhiali, abbiamo aiutato un totale di 89 beneficiari, sia con una visita oculistica che con l’acquisto di occhiali da TRC, e 12 rifugiati dall’Ucraina.
25/10/2022
P. Stanko ci informa:

“Abbiamo trovato il 3° appartamento in Serbia! Ne siamo molto felici.

La data prevista per la firma del contratto è il 10 novembre. Preghiamo perchè tutto vada bene.

Grazie della vostra presenza a favore dei migranti”

06/12/2022
Ci scrive P. Stanko: hanno raggiunto l'obiettivo dei tre appartamenti. Che gioia!

Cara signora Silvia, 

sono felice di informarla che abbiamo completato processo di acquisto del terzo appartamento. 

Con questo abbiamo concluso LA PRIMA PARTE DEL PROGETTO!

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti, ma voglio già dire grazie di cuore non soltanto per la donazione ma per la semplicità e cordialità nel processo amministrativo.

Con gratitudine saluto cordialmente tutti i vostri colleghi,   

P. Stanko Perica 

15/12/2022
Si parte con la SECONDA PARTE DEL PROGETTO! Resoconto pieno di speranza di P. Stanko:
Al 30 novembre 2022 risultavano iscritti nei centri di accoglienza temporanea 1.782 beneficiari.
I centri di accoglienza temporanea a Bihać (TRC Lipa e TRC Borići) e Sarajevo (TRC Ušivak e TRC Blažuj) forniscono alloggio, cibo e beni non alimentari a rifugiati e migranti. Nulla è invece ufficialmente previsto per coloro che vivono nei campi abusivi nel cantone di Una-Sana, cioè alla periferia di Bihać e ai piedi del monte Plješevica, e nei villaggi intorno alla città di Velika Kladuša (soprattutto dopo la chiusura del centro di accoglienza temporanea Miral nel marzo di quest’anno). Alcuni di loro vivono in tende, squat o accampamenti improvvisati che non forniranno protezione durante questo inverno, soprattutto a causa di pioggia, vento, neve e basse temperature.
Dall’inizio dello scorso anno, il JRS BiH ha fornito sostegno a migranti e rifugiati che vivono all’aperto senza acqua potabile, cibo, servizi igienici, cure mediche o elettricità. Il nostro coordinatore del progetto, mediatore culturale e volontari hanno distribuito cibo e articoli non alimentari ai beneficiari in campi improvvisati e case abbandonate attraverso la parte mirata delle attività. La distribuzione è stata effettuata direttamente dal magazzino del JRS BiH.
Le principali nazionalità nei centri di accoglienza temporanea in Bosnia ed Erzegovina sono Afghanistan (72%), Cuba (6%), Burundi (4%), Pakistan (2%) e altri.
Subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina, alla fine di febbraio di quest’anno, oltre 400 rifugiati ucraini, la stragrande maggioranza dei quali erano donne e bambini, hanno trovato il loro rifugio temporaneo in Bosnia-Erzegovina, principalmente a Medjugorje e Sarajevo. L’ingresso in Bosnia-Erzegovina non è stato difficile per i cittadini ucraini poiché esiste un regime senza visto di 30 giorni.
I beneficiari in tutti i centri di accoglienza temporanea ricevono assistenza medica di base e di emergenza. In questa cura non è specificato l’approvvigionamento di ausili medici, il che rende questo progetto importante per tutti i beneficiari, perché grazie agli ausili menzionati, i beneficiari sono pronti per le funzioni quotidiane e di vita di base.
Negli ultimi tre mesi, il coordinatore del progetto ha coordinato e concordato con le organizzazioni partner tutte le attività all’interno del progetto. Dato che nei TRC in BiH esistono organizzazioni che forniscono assistenza medica di base e di emergenza, il compito del JRS BiH era di essere presente alle visite mediche una volta al giorno nei giorni feriali, dove, dopo aver notato un problema di salute, i beneficiari venivano indirizzati al passi successivi, che si tratti di un dentista o di un oftalmologo.
Per quanto riguarda il trasporto dei beneficiari dai centri o dagli alloggi privati all’oftalmologo o al dentista, il trasporto è stato effettuato dal JRS BIH.
Dopo l’esame oftalmico o odontoiatrico, il compito del JRS era quello di fornire ai beneficiari un ritorno sicuro ai centri o agli alloggi. Se il problema era il trattamento odontoiatrico o l’acquisto di occhiali, la sfida era sempre se il beneficiario sarebbe stato in grado di attendere qualche giorno prima che il servizio fosse implementato o se sarebbe riuscito ad attraversare il confine. Abbiamo avuto un caso del genere per un totale di 30 volte, in cui 12 beneficiari del centro di accoglienza temporanea Lipa a Bihać, 10 beneficiari del centro di accoglienza temporanea Borići e 8 beneficiari del centro di accoglienza temporanea Blažuj sono rimasti senza il suddetto aiuto.
Se si tratta di occhiali, dopo che la procedura di produzione degli occhiali è terminata, il coordinatore del progetto era tenuto a ritirare gli occhiali dal negozio di ottica e consegnarli ai beneficiari in uno dei centri menzionati o altra abitazione dove i beneficiari potrebbero trovarsi.
Rendendoci conto dello stato psicologico dei beneficiari che vengono ai corsi e laboratori organizzati dal JRS dentro e fuori i centri di accoglienza temporanea, siamo giunti alla necessità di assumere uno psicologo che facesse laboratori psicologici, ma anche sessioni psicologiche con i beneficiari che si trovano nei campi a Sarajevo, ma anche richiedenti asilo. Poiché i diritti dei migranti e dei rifugiati in Bosnia-Erzegovina sono ridotti al minimo, e poiché i richiedenti asilo aspettano troppo a lungo per un colloquio e una risposta sul loro status, i beneficiari si trovano molto spesso in una situazione senza uscita, che influisce sul loro psicologico Salute. Attraverso la psicoterapia e i laboratori psicologici, riusciamo a migliorare lo stato di coscienza.
Durante il periodo di riferimento, abbiamo servito un totale di 228 migranti e rifugiati provenienti da TRC e 10 rifugiati dall’Ucraina, attraverso la fornitura di servizi odontoiatrici (visita dentale, estrazione di denti, cure dentistiche, protesi dentarie, otturazioni dentali, ecc.). Con l’acquisto di occhiali abbiamo aiutato un totale di 32 beneficiari, sia con una visita oculistica che con l’acquisto di occhiali da TRC, e 6 rifugiati dall’Ucraina.
Fornendo aiuto psicologico all’interno dei centri di accoglienza temporanea Ušivak e Blažuj, abbiamo servito oltre 560 beneficiari (il numero di persone che hanno partecipato ai laboratori psicologici).
Il numero di beneficiari che sono stati sottoposti a sessioni e trattamenti psicologici è di 20 (8 richiedenti asilo e 12 beneficiari di TRC Blažuj).
27/05/2023
Aggiornamento e conclusione del progetto

P. Stanko cocnlude il progetto acquistando l’ultima casa per ospitare i ragazzi. 

La “seconda fase del progetto” si è evoluta così, dal momento che un altro Ente ha voluto finanziare gli outrich.

E il nostro Direttore, Fra Valerio Folli, si è recato in Serbia per visitare il progetto e incontrare i ragazzi ospitati insieme a P. Stanko.

Uno di questi gli ha donato un quadro fatto da lui.

Le foto raccontano di questa visita del mese di maggio.

Alla voce “resoconto finale” alleghiamo la relazione di P. Stanko.

Grazie a tutti per il vostro sostegno

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