Scavo pozzo per la parrocchia

Referente: Abbé Jean Timothée Makinda Ndemboko

Dove

Mapango

Investimento

€ 18.000

Inizio

13/02/2025

Fine

29/07/2025

Avanzamento

Completato

Scavo pozzo per la parrocchia

Referente: Abbé Jean Timothée Makinda Ndemboko

Dove

Mapango

Investimento

€ 18.000

Inizio

13/02/2025

Fine

29/07/2025

Avanzamento

Completato

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Numero progetto: 8055

Descrizione progetto

L’Abbé Jean Timothée è il responsabile delle infrastrutture e dello sviluppo per la zona Est della Diocesi di Idiofa. Nel 2024 aveva già collaborato con CSA per il progetto *7937.

La parrocchia Sainte Thérèse de l’Enfant Jésus di Mapangu, dove si vuole realizzare il progetto, si trova nella parte orientale della diocesi a circa 180 km dalla sede vescovile (Idiofa) e a 365 km da Tshikapa, capoluogo della provincia del Kasai.

La popolazione rurale che vive attorno ad essa (90%), vive essenzialmente di agricoltura (manioca, mais, riso, arachidi, coraggio, fagioli) e di pesca, utilizzando metodi rudimentali e tecniche tradizionali a basso reddito che non consentono un sostentamento dignitoso e un’adeguata assistenza ai bambini e alle persone vulnerabili. Nella regione, infatti, non esistono attività commerciali, né industrie di produzione o trasformazione, né supermercati né grandi magazzini, né strade asfaltate e servizi di trasporto pubblico, né servizi pubblici di elettricità e acqua potabile.
La richiesta riguarda la perforazione di un pozzo per l’approvvigionamento di acqua potabile nei pressi della parrocchia. Hanno già effettuato uno studio che prevede uno scavo a 95 mt di profondità per un rifornimento tramite elettropompa, la costruzione di supporti per il serbatoio ed il suo posizionamento, e la costruzione di 2 fontane pubbliche, ciascuna con 2 rubinetti.

Sarà così possibile risolvere la difficile situazione della mancanza di acqua potabile a Mapangu. Donne e bambini sono costretti a percorrere lunghe distanze e a portare sulla testa lattine d’acqua prelevate da corsi d’acqua naturali. Questa situazione si traduce non solo in ritardi regolari a scuola, ma soprattutto nella frequenza di malattie trasmesse dall’acqua che non mancano di causare morti.

I beneficiari diretti di questo progetto sono 14.103 persone, la maggioranza delle quali sono giovani e studenti; 3.500 uomini, 4.500 donne e 6.103 minori.

Aggiornamento progetto

02/11/2021
Ecco l'acqua!

2.400 persone sono felici e ringraziano i benefattori di Caritas Antoniana per questo miracolo!

28/07/2021
Primo resoconto

Ci informano che appena hanno ricevuto i soldi della prima rata, hanno pagato in anticipo la compagnia di trivellazione che ha cominciato subito lo scavo.

Hanno trovato acqua abbondante, come si vede dalle foto. 

09/10/2021
Aggiornamento

Ci scrive Fr. Francis per scusarci di non aver ancora mandato il resoconto finale del progetto.

Purtroppo è stato gravemente ammalato di Covid. Ma ora, come dice lui “grazie a Dio sto bene“. 

Presto vedremo il progetto concluso.

02/11/2021
Ecco l'acqua!

2.400 persone sono felici e ringraziano i benefattori di Caritas Antoniana per questo miracolo!

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