La nostra storia
Dal Pane dei poveri all’attuale Caritas sant’Antonio: dall’assistenza allo sviluppo.
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La nostra storia ha origini molto antiche: nasciamo dall’Opera del Pane dei Poveri, la prima opera di carità istituita nel 1898 presso la Basilica di sant’Antonio, dove i frati distribuivano ai più bisognosi pane e altri generi di prima necessità come legna e vestiario.
Le nostre radici
L’Opera del Pane dei Poveri
1898
La storica attività caritativa dei frati francescani della Basilica di sant’Antonio, originata dal mandato antoniano “Vangelo e Carità”, trova una dimensione istituzionale nel 1898 con l’Opera del Pane dei Poveri, la prima opera di carità istituita presso la Basilica: i frati distribuivano ai più bisognosi pane e altri generi di prima necessità come alimenti, legna e vestiario.
Una nuova idea di carità
1951
Inizia a farsi strada una nuova idea di carità, rivolta anche alle vittime di gravi calamità naturali o di situazioni sociali e politiche di crisi, pronta ad aprirsi anche oltre i confini nazionali. Alla semplice assistenza si sostituisce a poco a poco un modello di beneficenza più strutturato.
Nasce Caritas Antoniana
1976
Nasce Caritas Antoniana in risposta all’esigenza di creare una realtà unitaria che gestisca i numerosi progetti di carità promossi a livello nazionale e internazionale; come primo intervento nazionale, viene realizzato un progetto in favore dei terremotati del Friuli, mentre, a livello internazionale, Caritas inizia a tessere gradualmente una rete di collaborazione sempre più fitta con i missionari francescani sparsi nei cinque continenti.
Nomina di Direttore della Caritas Antoniana
1991
Nomina di un missionario dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali in qualità di Direttore della Caritas Antoniana. L’operatività si sposta principalmente nei Paesi poveri, mentre per gli indigenti che bussano alle porte della Basilica rimane “Il Pane dei Poveri” che, nel frattempo, si è adeguato ai principi della solidarietà moderna.
Caritas Antoniana diventa una Onlus
2000
Dalla Caritas Antoniana nasce la Caritas S. Antonio Onlus, aggiornando ancora una volta le proprie modalità d’azione.
Revisione dello Statuto
2012
Di fronte alle nuove esigenze, viene rivisto lo Statuto di Caritas S. Antonio Onlus, riportando la propria azione anche in Italia, a sostegno delle istituzioni che svolgono servizi comunitari in favore dei più deboli e dei più fragili.
Nuova revisione dello Statuto
2021
Viene nuovamente rivisto lo Statuto di Caritas S. Antonio Onlus, in conformità a quanto previsto dal Codice del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117/2017).
Adozione Regolamento sant’Antonio Onlus e Domanda di iscrizione al RUNTS
2023
Atto di adozione del Regolamento di Caritas S. Antonio e successiva domanda di iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – RUNTS.
Iscrizione al RUNTS e attivazione del Fondo di solidarietà “Pane di sant’Antonio”
2024
Iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – RUNTS e attivazione del Fondo di solidarietà “Pane di Sant’Antonio”, in favore delle famiglie e delle persone indigenti seguite dalle comunità francescane.
La carità oltre i propri confini
Con il tempo si fa strada una nuova idea di carità, rivolta anche alle vittime di gravi calamità naturali o di situazioni sociali e politiche di crisi, pronta ad aprirsi anche oltre i confini nazionali. Alla semplice assistenza si sostituisce a poco a poco un modello di sviluppo.
Emerge l’esigenza di creare una realtà unitaria che gestisca i numerosi progetti di carità nascenti e che abbia un respiro nazionale e internazionale. Ecco, quindi, che a metà degli anni ‘70 nasce la Caritas Antoniana e il nostro primo intervento è in favore dei terremotati del Friuli.
I nostri progetti
Ad oggi sono migliaia i progetti portati a termine grazie alle reti di solidarietà create con i missionari in tutto il mondo.
Migliaia di progetti di carità
Da allora sono migliaia i progetti portati a termine, prima in Italia e successivamente, grazie alle reti di solidarietà create con i missionari, in tutto il mondo. I primi Continenti ad essere coinvolti nell’opera di carità, solidarietà e sviluppo di Caritas Antoniana sono stati: Africa (Uganda, Ghana), Asia (Thailandia, Corea, India, Filippine), America Latina ed Europa (Polonia).
Nel 2000 Caritas Antoniana diventa Caritas sant’Antonio Onlus.
Nel 2024 lo statuto viene modificato per renderlo conforme alla normativa del Terzo Settore. Dal 1 marzo 2024 Caritas sant’Antonio è stata iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) con la qualifica di ramo Ente del Terzo Settore (ETS) di Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto, assumendo la nuova denominazione Caritas sant’Antonio ETS.
Oggi Caritas sant’Antonio ETS è un’organizzazione senza scopo di lucro, ramo di attività dell’Ente ecclesiastico “Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali” (PISAP FMC). Promuove i valori della carità, della solidarietà e dello sviluppo a livello globale, sostenendo progetti a favore delle comunità più vulnerabili e fragili.
Il miracolo di Tommasino
Forse non tutti sanno che all’origine della storia di Caritas sant’Antonio c’è proprio un miracolo di Sant’Antonio. L’Opera del Pane dei Poveri, infatti, si rifà al miracolo del piccolo Tommasino, un bimbo di 20 mesi lasciato da solo a giocare e ritrovato senza vita, affogato in un mastello d’acqua.
La madre disperata invoca l’aiuto di sant’Antonio, e nella sua preghiera fa un voto: se otterrà la grazia della vita del suo bimbo donerà ai poveri tanto pane quanto è il peso del bambino. Il figlio torna miracolosamente in vita e nasce così la tradizione del «pondus pueri» una preghiera con la quale i genitori in cambio di protezione per i propri figli promettevano a sant’Antonio tanto pane quanto fosse il loro peso.