Questo centro ha lo scopo di centro sociale per accogliere e aiutare mamme sieropositive con i loro bambini, bambini disabili e una scuola materna che accoglie bambini dai 2 ai 4 anni e che ha avuto l’approvazione del governo. Hanno un programma Day Care Center e un programma prescolare.

Tuttavia quando i bambini dovrebbero essere iscritti a una scuola primaria all’età di 7 anni non hanno aule dove i bambini possano proseguire gli studi. Dalla valutazione che hanno fatto, hanno visto che portato dai bambini che hanno completato la scuola materna nel 2021 e nel 2022 ci siamo resi conto la maggior parte dei bambini, dopo aver lasciato la loro scuola, è costretta a tornare in strada a causa della loro vulnerabilità. Alcuni di loro sono orfani di entrambi i genitori e altri provengono da famiglie povere. Si lamentano che le scuole sono molto lontane dalle loro case e che la maggior parte delle scuole è congestionata.

Per affrontare la sfida attuale hanno chiesto al governo il permesso di proseguire gli studi nel loro istituto e richiedere l’iscrizione a una scuola primaria. Dopo la loro ispezione, hanno raccomandato di costruire altre due aule per consentire l’iscrizione di una scuola primaria e frequentare almeno i primi due anni.

Gli insegnanti sono solo volontari che vengono pagati solo per la motivazione. Hanno pochi cristiani, tutori/genitori e vicini che contribuiscono con mais, fagioli e altri materiali da cucina all’asilo. Ricevono anche sostegno da singoli sostenitori e dall’arcidiocesi di Mwanza per acquistare cibo e motivare insegnanti e operatori sanitari. Ottengono supporto anche dall’organizzazione Vision-Tielen in Germania per l’acquisto solo di uniformi scolastiche e altro materiale didattico.

La loro aspettativa è di avere 350 bambini nella scuola primaria, cioè 50 bambini per classe per un totale di 350 in tutte le 7 classi. Ma inizieranno con 50 bambini per classe e prevedono di raggiungere la classe 7 nel 2030 a seconda della disponibilità delle aule. Dopo aver ottenuto le due aule, cercheranno di costruire almeno un’aula all’anno con i fondi locali, per consentire ai bambini di passare alla classe successiva ogni anno.