Le due lavastoviglie sono state consegnate, installate e collaudate il 1 marzo 2024.

Non appena effettueremo il trasferimento nelle nuove sedi, previsto entro fine mese, beneficeranno di questi strumenti, senza i quali non potrebbero diventare operative le nuove mense, in particolar modo gli utenti del progetto madre/bambino, tutte le donne dei programmi tossicodipendenza e alcooldipendenza e gli uomini, i religiosi e i sacerdoti del programma alcooldipendenza della comunità s. Francesco, per un totale di circa 60/70 persone ogni giorno.

Ringraziamo Caritas S. Antonio e tutti i suoi benefattori per l’ennesimo aiuto nel sostenere questa attività caritativa della Provincia Italiana di S. Antonio impegnata nel combattere la difficile piaga della dipendenza che distrugge persone, famiglie e relazioni e che crea non pochi problemi nella nostra società, dando la possibilità a molte persone di potersi risollevare e di poter riprendere in mano le loro vite e riabilitarsi nel loro contesto sociale.

• una lavapavimenti
• sedie per il nuovo salone

per la somma complessiva di € 10.500

Le sedie sono state consegnate il 30 aprile e per ora sono ancora impilate in attesa che si concludano gli altri lavori che mancano per rendere operativo il salone.

Queste sedie rendono possibile l’uso del salone polivalente per tutti gli utenti della comunità san Francesco, sia quelli che abitano le nuove sedi di s. Giacomo e s. Chiara, sia quelli delle altre sedi, per eventi che coinvolgono l’intera comunità (incontri, feste, convegni, gruppi…) e verranno utilizzate anche per eventi che accolgono gruppi e persone dall’esterno, in occasione per esempio di corsi di sensibilizzazione, convegni, incontri con i servizi sociali dei nostri utenti.

Il 4 aprile 2024  è stata pagata la fattura e la macchina è stata consegnata e collaudata nei giorni successivi ed è attualmente in uso presso la sede di s. Giacomo.

Alleghiamo la fattura con la distinta di pagamento della stessa, e le fotografie della lavapavimenti.

I beneficiari di questo strumento, che rende possibile una buona pulizia dei grandi spazi che caratterizzano le nuove sedi, sono in particolar modo gli utenti del progetto madre/bambino, tutte le donne dei programmi tossicodipendenza e alcooldipendenza e gli uomini, i religiosi e i sacerdoti del programma alcooldipendenza della comunità s. Francesco, per un totale di circa 60/70 persone ogni giorno.

Ringraziamo Caritas S. Antonio e tutti i suoi benefattori per l’ennesimo aiuto nel sostenere questa attività caritativa della Provincia Italiana di S. Antonio impegnata nel combattere la difficile piaga della dipendenza che distrugge persone, famiglie e relazioni e che crea non pochi problemi nella nostra società, dando la possibilità a molte persone di potersi risollevare e di poter riprendere in mano le loro vite e riabilitarsi nel loro contesto sociale.

Buongiorno Silvia,

Il nuovo marciapiede, oltre ad essere esteticamente più bello è della larghezza necessaria a far accedere comodamente i disabili in carrozzina alle rampe di accesso delle due strutture, il vecchio marciapiede in alcuni punti non era sufficientemente largo e presentava diversi ostacoli. Ne beneficiano tutti gli utenti della comunità e le persone che vengono in visita.

Alleghiamo anche le fotografie del nuovo marciapiede.

Ringraziamo Caritas S. Antonio e tutti i suoi benefattori per l’ennesimo aiuto nel sostenere questa attività caritativa della Provincia Italiana di S. Antonio impegnata nel combattere la difficile piaga della dipendenza che distrugge persone, famiglie e relazioni e che crea non pochi problemi nella nostra società, dando la possibilità a molte persone di potersi risollevare e di poter riprendere in mano le loro vite e riabilitarsi nel loro contesto sociale.

Buongiorno, 

Per quanto riguarda il salone non ho novità, purtroppo la parete mobile non ha ancora via libera e questo tiene in sospeso l’illuminazione e l’insonorizzazione. Stiamo valutando se procedere comunque a montare i corpi illuminanti sperando di non doverli modificare con i lavori della parete.

Buongiorno,

Nelle foto che vi abbiamo inviato si può ben vedere tutto lo spazio esterno delle due sedi chiaramente illuminato, mentre prima non essendoci nulla restava totalmente buio rendendo difficili le operazioni dei cambi turno mattutine e serali e qualsiasi attività esterna dopo il tramonto, cose ora possibili in totale sicurezza anche in eventuali casi di emergenza in cui è richiesto l’intervento di soccorsi esterni. A beneficiare dunque di questo indispensabile impianto sono tutti i dipendenti e  gli utenti della comunità oltre alle persone che vengono in visita soprattutto nel periodo invernale.

Ringraziamo Caritas S. Antonio e tutti i suoi benefattori per l’ennesimo aiuto nel sostenere questa attività caritativa della Provincia Italiana di S. Antonio impegnata nel combattere la difficile piaga della dipendenza che distrugge persone, famiglie e relazioni e che crea non pochi problemi nella nostra società, dando la possibilità a molte persone di potersi risollevare e di poter riprendere in mano le loro vite e riabilitarsi nel loro contesto sociale.

La realizzazione del cancello ha richiesto molto più tempo del previsto a causa della verniciatura dovuta alle grandi dimensioni. Essendo una verniciatura particolare fatta per immersione in vasca esistono poche ditte in zona in grado di farlo e per questo ci sono liste d’attesa molto lunghe. 

Finalmente in data 10 luglio 2024 è stato rimosso il vecchio cancello e piazzato quello nuovo, mentre nelle due settimane successive sono proseguiti i lavori per il nuovo impianto di automazione dello stesso e gli ultimi dettagli estetici.

A questo punto si è verificato un altro contrattempo che ha tenuto in sospeso il progetto fino ad ora: il perito che doveva venire a fare le verifiche per rilasciare la dichiarazione di conformità ha rilevato alcune irregolarità che richiedevano modifiche per poter dichiarare la completa sicurezza del nuovo cancello. Questo ha richiesto un ulteriore intervento del fabbro che è poi stato eseguito il 30 gennaio 2025 con conseguente dichiarazione di conformità del perito.

I beneficiari di questo intervento, sono in particolar modo gli utenti del progetto madre/bambino, tutte le donne dei programmi tossicodipendenza e alcooldipendenza e gli uomini, i religiosi e i sacerdoti del programma alcooldipendenza della comunità s. Francesco, per un totale di circa 60/70 persone ogni giorno. Il vecchio cancello oltre ad essere ormai usurato e soggetto a continui blocchi e rotture era anche poco sicuro e presentava dei rischi per la sicurezza in particolar modo dei bambini domiciliati in questa sede.

Ringraziamo Caritas S. Antonio e tutti i suoi benefattori per l’ennesimo aiuto nel sostenere questa attività caritativa della Provincia Italiana di S. Antonio impegnata nel combattere la difficile piaga della dipendenza che distrugge persone, famiglie e relazioni e che crea non pochi problemi nella nostra società, dando la possibilità a molte persone di potersi risollevare e di poter riprendere in mano le loro vite e riabilitarsi nel loro contesto sociale.

Buongiorno,

Nelle foto che vi abbiamo inviato si può ben vedere tutto lo spazio esterno delle due sedi chiaramente illuminato, mentre prima non essendoci nulla restava totalmente buio rendendo difficili le operazioni dei cambi turno mattutine e serali e qualsiasi attività esterna dopo il tramonto, cose ora possibili in totale sicurezza anche in eventuali casi di emergenza in cui è richiesto l’intervento di soccorsi esterni. A beneficiare dunque di questo indispensabile impianto sono tutti i dipendenti e  gli utenti della comunità oltre alle persone che vengono in visita soprattutto nel periodo invernale.

Ringraziamo Caritas S. Antonio e tutti i suoi benefattori per l’ennesimo aiuto nel sostenere questa attività caritativa della Provincia Italiana di S. Antonio impegnata nel combattere la difficile piaga della dipendenza che distrugge persone, famiglie e relazioni e che crea non pochi problemi nella nostra società, dando la possibilità a molte persone di potersi risollevare e di poter riprendere in mano le loro vite e riabilitarsi nel loro contesto sociale.

La realizzazione del cancello ha richiesto molto più tempo del previsto a causa della verniciatura dovuta alle grandi dimensioni. Essendo una verniciatura particolare fatta per immersione in vasca esistono poche ditte in zona in grado di farlo e per questo ci sono liste d’attesa molto lunghe. 

Finalmente in data 10 luglio 2024 è stato rimosso il vecchio cancello e piazzato quello nuovo, mentre nelle due settimane successive sono proseguiti i lavori per il nuovo impianto di automazione dello stesso e gli ultimi dettagli estetici.

A questo punto si è verificato un altro contrattempo che ha tenuto in sospeso il progetto fino ad ora: il perito che doveva venire a fare le verifiche per rilasciare la dichiarazione di conformità ha rilevato alcune irregolarità che richiedevano modifiche per poter dichiarare la completa sicurezza del nuovo cancello. Questo ha richiesto un ulteriore intervento del fabbro che è poi stato eseguito il 30 gennaio 2025 con conseguente dichiarazione di conformità del perito.

I beneficiari di questo intervento, sono in particolar modo gli utenti del progetto madre/bambino, tutte le donne dei programmi tossicodipendenza e alcooldipendenza e gli uomini, i religiosi e i sacerdoti del programma alcooldipendenza della comunità s. Francesco, per un totale di circa 60/70 persone ogni giorno. Il vecchio cancello oltre ad essere ormai usurato e soggetto a continui blocchi e rotture era anche poco sicuro e presentava dei rischi per la sicurezza in particolar modo dei bambini domiciliati in questa sede.

Ringraziamo Caritas S. Antonio e tutti i suoi benefattori per l’ennesimo aiuto nel sostenere questa attività caritativa della Provincia Italiana di S. Antonio impegnata nel combattere la difficile piaga della dipendenza che distrugge persone, famiglie e relazioni e che crea non pochi problemi nella nostra società, dando la possibilità a molte persone di potersi risollevare e di poter riprendere in mano le loro vite e riabilitarsi nel loro contesto sociale.