Scavo pozzo per la popolazione

Referente: Fr. Arnold Mukiele Meya

Dove

Quartiere Cogelos

Investimento

€ 15.000

Inizio

28/09/2023

Fine

21/03/2024

Avanzamento

Completato

Scavo pozzo per la popolazione

Referente: Fr. Arnold Mukiele Meya

Dove

Quartiere Cogelos

Investimento

€ 15.000

Inizio

28/09/2023

Fine

21/03/2024

Avanzamento

Completato

Home » Progetti » Scavo pozzo per la popolazione
Numero progetto: 7803

Descrizione progetto

I Cooperatori Parrocchiali sono religiosi, sacerdoti e fratelli, che conducono una vita di intensa preghiera, una vita fraterna in comunità con spiritualità ignaziana. Sono uniti ai laici, ai membri delle Fraternità di Cristo Re e ai laici impegnati nelle commissioni e nei gruppi parrocchiali.

Rivolgendosi agli uomini (laici, sacerdoti, seminaristi e religiosi), alle coppie e ai giovani, collaborano con loro e la loro missione è quella di cooperare all’animazione spirituale delle parrocchie mediante il ministero della Parola attraverso gli esercizi spirituali ignaziani, con ritiri, ritiri e sessioni di formazione.

Giunti nella RD Congo nel 2002, i Cooperatori parrocchiali sono presenti nell’arcidiocesi di Kinshasa e nella diocesi di Kisantu. Si tratta di 24 membri di due diverse nazionalità (16 religiosi di voti e 8 giovani in formazione di cui 4 novizi e 4 postulanti).

Cogélos è un nuovo quartiere residenziale non urbanizzato. Ogni giorno nuove famiglie vi costruiscono nuovi capannoni di lamiera, spesso in condizioni disumane e molto miserabili. Si tratta per lo più di famiglie molto povere, che negoziano porzioni di terreno con i capi consuetudinari, a volte in luoghi pericolosi e per sopravvivere si dedicano ad attività di orticoltura che coltivano nei propri appezzamenti. Altri hanno allestito lì piccoli porcili o pollai improvvisati.

Nel quartiere di Cogélos manca quasi tutto: niente scuole, niente ospedali, niente maternità, niente acqua potabile. Per quanto riguarda l’acqua, durante la stagione delle piogge la popolazione utilizza l’acqua piovana, cosa difficile per la stagione secca che inizia a giugno e termina a settembre, a volte ottobre. Nel quartiere, qualche anno fa, le autorità hanno installato un pozzo, ma non funziona più. È un vero calvario per migliaia di persone che vivono in questo quartiere. Le famiglie che non hanno i mezzi di trasporto per attingere acqua dalle città vicine percorrono lunghe distanze fino a raggiungere sorgenti non sviluppate. Alcuni si accontentano dell’acqua del laghetto, con tutti i rischi possibili.

Su richiesta delle numerose famiglie che vivono nella contrada i missionari si impegnano a scavare un pozzo di acqua potabile di 160 m di profondità nel nuovo appezzamento dei missionari. Si tratterà poi di disporre di serbatoi di acqua potabile (di almeno 10.000 litri), di rifornirli di punti di distribuzione di quest’acqua alla popolazione direttamente nel distretto.

I lavori saranno eseguiti dalla società che ha effettuato lo studio e ha redatto la fattura proforma, nel tempo previsto di due mesi.

Per una gestione idrica ottimale e sostenibile, è prevista la creazione di un comitato di gestione dell’acqua in ciascun punto di distribuzione. Questo comitato garantirà che i costi di manutenzione delle strutture siano presi in considerazione dalla popolazione locale. Questa popolazione pagherà una piccola somma di denaro (0,25 euro) per almeno 150 litri d’acqua. Le persone estremamente povere e vulnerabili non saranno interessate da questo pagamento.

Aggiornamento progetto

29/05/2024
Ecco l'acqua!! Ci scrive P. Stephane:

Ecco il resoconto finale del progetto. Scusate se abbiamo impiegato più tempo del previsto, ma il pozzo è profondo e l’elettricità ci ha ostacolato molto.

Ora è tutto finito. Abbiamo acqua potabile. 

Grazie per la vostra generosità e la vostra pazienza con noi. Grazie ai donatori della Caritas S. Antonio.

Vi siamo grati e vi assicuriamo le nostre preghiere.

Cari saluti.

P. Stephane

 

08/03/2024
Primo resoconto da P. Stephane
Con la prima rata l’imprenditore ha acquistato i materiali e le attrezzature necessarie. Si prevede di iniziare con la struttura metallica che sosterrà anche il carico dei serbatoi già acquistati.
L’unica difficoltà è legata al problema della fornitura di energia elettrica nel quartiere. L’imprenditore propone di utilizzare un’unità elettica per affrontare questa difficoltà.
A Kinshasa siamo abituati a usare i generatori. Ne abbiamo anche alcuni. Quando ci sarà la corrente elettrica o accenderemo il gruppo, ne approfitteremo per immagazzinare l’acqua nelle cisterne. Sapevamo già di questa situazione e si stanno prendendo precauzioni. Questa è la realtà della città di Kinshasa. Questo è anche uno dei motivi per cui la comunità locale dovrà contribuire come motivatore al progetto.
Vi ringraziamo della vostra fiducia.
In comunione
P. Stephane
17/04/2024
Primo resoconto da P. Stephane:
Carissima Silvia,
Innanzitutto vi inviamo i nostri saluti.
Come avevamo anticipato, la vecchia ditta non ha mantenuto fede ai patti e abbiamo preferito chiudere la collaborazione.
Ne abbiamo trovata un’altra della quale ti abbiamo inviato il contratto.
Troverai il resoconto intermedio, la ricevuta dei lavori eseguiti, il contratto con la nuova azienda e la cessazione del rapporto di collaborazione con la vecchia azienda oltre al video e alle foto dello stato di avanzamento dei lavori.
Vi scriviamo con soddisfazione perché la nuova azienda sta procedendo molto bene con i lavori, con grande soddisfazione di tutti.
Padre Stephane Uyungu
14/05/2024
Aggiornamento
Vi siamo molto grati per il vostro sostegno alla popolazione vulnerabile di Mbenseke e per aver potuto sostenere questo progetto idrico di emergenza. Un sogno lontano che ora è realtà. È una gioia condivisa e una soddisfazione incommensurabile che abita tutti noi.
L’acqua è davvero una realtà per i nostri fratelli e sorelle di Mbenseke.
Grazie mille.
29/05/2024
Ecco l'acqua!! Ci scrive P. Stephane:

Ecco il resoconto finale del progetto. Scusate se abbiamo impiegato più tempo del previsto, ma il pozzo è profondo e l’elettricità ci ha ostacolato molto.

Ora è tutto finito. Abbiamo acqua potabile. 

Grazie per la vostra generosità e la vostra pazienza con noi. Grazie ai donatori della Caritas S. Antonio.

Vi siamo grati e vi assicuriamo le nostre preghiere.

Cari saluti.

P. Stephane

 

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